{jcomments on}All'attacco del Col MoschinNovanta prodi camminatori si avviarono sabato sera calcando le orme dei nostri arditi della Grande Guerra, alla conquista come allora del Col Moschin, nella splendida cornice di un tramonto infuocato. Il sole tramontava sugli altopiani di Asiago mentre si arrivava in vista del Col Moschin. Ora come allora si saliva dalla sella del Col Fenilon e si giungeva alla colonna posta a ricordo dei tanti caduti che qui lottarono e morirono per la conquisa di questo colle sacro alla Patria. Ricapitoliamo in breve la serata, i nostri prodi partirono da San Giovanni alle ore 19.30 e via, attraverso la trincea posta ad est di San Giovanni, qui il nostro Carlo presidente dell'Associazione Montegrappa.org ci raccontò i fatti d'armi qui avvenuti. Poi via e zaino in spalla per raggiungere la cresta dei Colli nel punto di massima penetrazione delle truppe Austro-Ungariche nel 1918, gustando un magnifico panorama da1 1300 metri di quota su Bassano del Grappa e sulla pianura Vicentina.

Tramonto sui Colli Alti Ancora poche parole riprendendo fiato e poi via, su verso il Col Fagheron sotto un cielo incendiato dai rossi colori di un coinvolgente tramonto. Passaggio veloce sul Fagheron e sotto il Fenilon per raggiungere nelle ultime tenue luci del tramonto il Col Moschin. Qui ci fermammo e Carlo Grigolon ci raccontò i fatti d'armi che portarono alla riconquista del Colle il 16 giugno del 1918 dopo la sua perdita avvenuta il giorno precedente all'inizio dell'offensiva del solstizio. Finito il racconto quando oramai il buio copriva i prati e le nostre vite, ci avviammo come lievi figure evanescenti verso la sella del Fenilon nel cuore del Nordic Walking Park del Grappa e su verso l'omonima vetta. Alle 21.30 in punto la luna spuntava ad est illuminando la croce di vetta del Colle. Piacevolissima la panoramica del Fenilon sulla pianura Veneta e sull'altipiano di Asiago illuminata dalla luci notturne. I camminatori nel frattempo erano stati dotati di braccialetti fosforescenti che evidenziavano il bellissimo serpentone che si muoveva nella calda serata estiva nei Colli Alti. Nelle trincee di San GiovanniDieci minuti di magnifica visione notturna e poi via giù per i dolci prati verso il rifugio Alpe Madre per la tanto attesa cena. Qui ,Stefano, il gestore del rifugio ci aspettava con la polenta fumante e, appena ci fummo accomodati inizio l'allegra e gioviale cena. Alle 23.00 circa ci avviammo sazi e contenti verso San Giovanni nella notte illuminata dalla luna che oramai era già salita parecchio nel cielo. Con i cuori felici e contenti della bellissima serata arrivammo verso le 24.00 all'albergo San Giovanni. I fedelissimi naturalmente non potevano andarsene senza l'ultima bevuta e allora via al bar dell'albergo per concludere in bellezza. E' stata una bella serata, grazie a voi tutti per la vostra simpatia e la vostra attiva partecipazione un bravissimi ai ragazzi e bambini che hanno dimostrato una tempra da adulti. Un ringraziamento agli istruttori e ai collaboratori della scuola Nordic Walking Montegrappa che hanno gestito magnificamente il servizio d'ordine e il servizio scopa. Un grazie quindi a tutti e un arrivederci alla prossima camminata.

 

 

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Le iscrizioni presso l'albergo San Giovanni
Il breafing prima della partenza Il lungo serpentone sui colli alti
Se magna presso l'Alpe Madre Si aspetta la cena.....
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