Un grande successo la camminata sotto la luna "quasi piena" organizzata sabato 17 agosto 2013 dalla nostra associazione. Ci siamo ritrovati a San Giovanni presso l'omonimo albergo in 120 persone tutte scalpitanti per una passeggiata che nella tiepida serata dei Colli Alti prometteva un sicuro piacere nel camminare di notte in un ambiente rischiarato dalla luce lunare.

Siamo partiti alle 20.30 come da programma godendo di un bellissimo tramonto sull'altopiano di Asiago, abbiamo percorso un paio di chilometri lungo la mulattiera in direzione nord-est per imboccare quindi la stradina che con una breve salita conduce presso la colonna del Col Moschin.

Qui sosta per ammirare il panorama ed attendere che l'ultima traccia tenue del tramonto scomparisse ad ovest e quindi gustare appieno la dolce e carezzevole luce lunare che d'improvviso ha inondato la compagnia e questi colli che tanto dolore e sangue videro quasi cento anni fa. Qui Carlo ha raccontato gli eventi a cui in quei tristi anni furono testimoni questi luoghi.

Terminata la sosta via quindi verso l'Alpe Madre e Pra Fiol formando un lungo serpentone di persone che con la loro allegria rianimarono quei luoghi deserti. Passaggio veloce presso il Parco Avventurea ed eccoci giunti in località Pra Fiol, sopra le balze della Valle del Brenta ammirando Foza e le luci che illuminavano la strada che da Enego porta a Gallio. Bellissima l'immagine degli strapiombi della Valle del Brenta che illuminati dalla luce lunare ne accentuavano la verticalità.

Arrivati quindi sul Col Fenilon (la cima più alta della serata) si ammirava con le torce rigorosamente spente, il bellissimo colpo d'occhio della pianura illuminata da centinaia di migliaia di luci. Un pensiero certamente non poteva non correre a decine d'anni fa quanto le luci della pianura erano poche e il buio invadeva tutto e rendeva tutto più magico.

Ricordo i racconti dei miei nonni nelle lunghe serate d'inverno nei casali della buia pianura veneta, racconti di folletti, orchi e streghe, superstizione popolare accentuata dall'ambiente e dall'atavica paura della notte. Ora i nostri bambini hanno perso questo, la luce è entrata massicciamente nel nostro modo di vivere, non abbiamo più paura della notte, del buio e queste camminate sono un bellissimo momento per rivivere in parte tutto ciò. Sono felice quanto vendo tanti bambini come ieri sera, allegri e spensierati ma con un pizzico di atavica paura che si stringevano vicino agli adulti.

E via ancora un po' di racconti e poi partenza per l'albergo San Giovanni dove siamo stati accolti dal gestore con una succulenta cena veramente speciale per l'occasione particolare.

E' stata particolarmente gradita la presenza di numerose famiglie con i loro bambini e ragazzini a tutti loro è stato regalato un cerchiello fermacapelli o un bracialetto luminoso per rallegrare con le colorati e flebili luci la nottata.

La serata si è conclusa benissimo un ringraziamento alla bella compagnia, agli istruttori della nostra associazione e al gestore dell'albergo San Giovanni che ha saputo deliziare il nostro palato concludendo nel miglior modo una splendida serata.

Ecco qua qualche altra foto della magnifica serata trascorsa assieme:

Il Monte Asolone da San Giovanni	Cima Grappa da San Giovanni
Iscrizioni presso il gazebo Fizan	Durante le iscrizioni
Barbara e Cinzia insuperabili.........	Un breve breefing
Siamo quasi pronti partenza....	Lungo il cammino
Sta scomparendo la tenue luce del tramonto	Eccoci sul Col Moschin
Carlo racconta un po' di storia suo Moschin	La bella compagnia sul Moschin
Sempre sul Moschin si incontrano strani esseri......	Ultime spiegazioni
E via nel buio	Conclusione della serata.....
Le cose belle si ricordano sempre meglio.....	Il nostro cuoco bravo sempre e simpatico... quando vuole

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